(FIRENZE) – Alla scoperta della Toscana culla dell’arte: Percorso Dantesco

Dante era un vero fiorentino: impegnato in politica, orgoglioso e convinto che la sua fosse la migliore città del mondo! L’amore si mutò in odio, con l’esilio, ma Firenze rimase sempre nei suoi pensieri e viene citata tantissime volte nella famosa Commedia. Ma di quale Firenze parla Dante? di quella in cui viveva o di quella in cui avrebbe voluto vivere? Attraverseremo Firenze guardandola con gli occhi del Dante innamorato: la Firenze di Cacciaguida, dei suoi avi, dei bei tempi che furono. E poi con gli occhi del cittadino Dante:

cosa vedeva, che luoghi frequentava, dove pregava, dove (forse?) abitava, ecc… E scopriremo che si trattava di due Firenze molto diverse, anche se con tanti punti in comune, e che quella che Dante amava di più non era necessariamente quella che oggi giudicheremmo migliore.

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